Parliamone...Sesso al tempo del coronavirus, tra dating e sex toy ovvero, come poter vivere la sessualità in quarantena?
Psicologi,. psicoterapeuti e sessuologi ci danno indicazioni anti-panico per gestire questo periodo di distanziamento sociale.ricordando che una corretta considerazione del pericolo aumenta la nostra capacità di resilienza, ossia la forza di resistere a questa situazione tanto dolorosa.
Cito alcuni stralci dal web:
" .........Il distanziamento sociale rallenta la diffusione del virus, ma ci obbliga anche a reprimere o modificare il nostro bisogno di vicinanza e relazione, ci porta a riconcettualizzare anche la nostra vita sessuale.
La masturbazione non diffonde il Covid-19, in particolar modo se si utilizza una corretta igiene, lavando le mani ed eventuali sex toys, almeno 20 secondi, prima e dopo la pratica autoerotica.
Le leggi vigenti rispetto alla distanza sociale impediscono infatti di uscire per incontrare un partner sessuale, dunque è fondamentale rispettare questa norma di comportamento per limitare i contagi.
Il motto #iorestoacasa, cui consegue la riduzione del contatto personale, non deve far cessare anche il contatto virtuale: incontrare il proprio partner online, utilizzare sex toys ideati per le relazioni a distanza, praticare sexting o avere incontri in chat room online possono tenere viva la tensione erotica della coppie che non possono incontrarsi. In questo caso, non bisogna perdere di vista la propria privacy ed è necessario prendere le precauzioni necessarie per mantenere una condotta sana e sicura, che non esponga l’individuo a fenomeni come il revenge porn. Attenzione alle dipendenze.
Cercare uno spazio di intimità personale, cercare di ritagliarsi dei momenti di tranquillità e solitudine è fondamentale per vivere la quarantena senza sentirsi in gabbia nella “convivenza forzata”, ma sperimentando una dimensione di serenità.
Ascoltiamo le nostre emozioni, ma non facciamo in modo che esse prendano il sopravvento.
Rinforziamo la comunicazione, anche se assume forme diverse, come quella virtuale.........." Fonte dott.ssa Francesca Vannucchi
E a proposito di virtuale, meno male che esistono le video-chat e i siti di incontri(come il nostro club50plus!)
organizzati per rendere più romantico l'isolamento a casa.
Augurandoci un sano e buon utilizzo del virtuale, vi saluto tutti!
#iorestoacasa; #andràtuttobene
Psicologi,. psicoterapeuti e sessuologi ci danno indicazioni anti-panico per gestire questo periodo di distanziamento sociale.ricordando che una corretta considerazione del pericolo aumenta la nostra capacità di resilienza, ossia la forza di resistere a questa situazione tanto dolorosa.
Cito alcuni stralci dal web:
" .........Il distanziamento sociale rallenta la diffusione del virus, ma ci obbliga anche a reprimere o modificare il nostro bisogno di vicinanza e relazione, ci porta a riconcettualizzare anche la nostra vita sessuale.
La masturbazione non diffonde il Covid-19, in particolar modo se si utilizza una corretta igiene, lavando le mani ed eventuali sex toys, almeno 20 secondi, prima e dopo la pratica autoerotica.
Le leggi vigenti rispetto alla distanza sociale impediscono infatti di uscire per incontrare un partner sessuale, dunque è fondamentale rispettare questa norma di comportamento per limitare i contagi.
Il motto #iorestoacasa, cui consegue la riduzione del contatto personale, non deve far cessare anche il contatto virtuale: incontrare il proprio partner online, utilizzare sex toys ideati per le relazioni a distanza, praticare sexting o avere incontri in chat room online possono tenere viva la tensione erotica della coppie che non possono incontrarsi. In questo caso, non bisogna perdere di vista la propria privacy ed è necessario prendere le precauzioni necessarie per mantenere una condotta sana e sicura, che non esponga l’individuo a fenomeni come il revenge porn. Attenzione alle dipendenze.
Cercare uno spazio di intimità personale, cercare di ritagliarsi dei momenti di tranquillità e solitudine è fondamentale per vivere la quarantena senza sentirsi in gabbia nella “convivenza forzata”, ma sperimentando una dimensione di serenità.
Ascoltiamo le nostre emozioni, ma non facciamo in modo che esse prendano il sopravvento.
Rinforziamo la comunicazione, anche se assume forme diverse, come quella virtuale.........." Fonte dott.ssa Francesca Vannucchi
E a proposito di virtuale, meno male che esistono le video-chat e i siti di incontri(come il nostro club50plus!)

Augurandoci un sano e buon utilizzo del virtuale, vi saluto tutti!
#iorestoacasa; #andràtuttobene
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