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Se lungo la vostra vita sentimentale incontrerete un "Peter Pan", e a ognuno di noi è capitato almeno una volta nella vita, state sicuri che quell'uomo vi farà girare la testa; saprà essere affascinante, divertente, pieno di energia e vitalità, avrà sempre nuove idee e proposte, farà tutto e il contrario di tutto, e sicuramente sarà un gran seduttore. Insomma, porterà una ventata d'aria fresca nella routine degli impegni quotidiani. Fin qui sembrerebbe tutto facile e piacevole, ma ….
Cos'è la “sindrome di Peter Pan”?
Proprio come Peter Pan, il protagonista del celebre film della W.Disney, che voleva rimanere a tutti i costi un ragazzino per sempre, così le persone affette da questa sindrome sono incapaci di assumersi le responsabilità proprie di un adulto e nei più importanti campi della vita – lavorativo, sociale e affettivo – approcciano i problemi con un atteggiamento superficiale e disimpegnato, soprattutto nelle relazioni sentimentali. Studiata da Dan Kiley (“The Peter Pan Syndrome: Men Who have never Grown Up” – 1983), non può essere definita una malattia, ma una struttura della personalità in cui alcuni tratti “normali”, come ad esempio l’attrazione per il divertimento, la leggerezza e il disincanto con cui si affronta la vita, la tendenza a sottrarsi agli impegni, hanno una presenza preponderante e sono molto accentuati. Si può dire che queste persone vivano in un mondo ideale in cui pensano sia ancora possibile soddisfare tutti i propri desideri, un po’ come quando erano bambini. Gli psichiatri affermano che siano proprio una fanciullezza troppo protetta o, all’estremo opposto, una carenza di affetto ad impedire nel bambino lo sviluppo di quella solida fiducia in sé che gli sarà necessaria in età adulta, quando dovrà affrontare le difficoltà della vita e assumersi seriamente le proprie responsabilità.
Come riconoscere una personalità Peter Pan?
Sono prevalentemente di genere maschile, anche se da qualche tempo è in incremento anche il numero femminile.
L’uomo Peter Pan è il sogno e l’incubo di molte donne.Si presenta come una persona capace di godersi la vita, affabile, brillante e conquistatore. Intesse relazioni poco impegnate e brevi, perché, nel timore di una possibile delusione, tende a evitare il coinvolgimento emotivo. Egoista e anche un po’ narcisista, fa quello che desidera senza pensare alle conseguenze del suo comportamento.
Le donne invece hanno delle caratteristiche diverse. Anche nel caso abbiano un’età matura, si comportano come ragazzine, scelgono un abbigliamento seduttivo e spesso non consono ai propri anni, cercano il divertimento e sono a caccia di sempre nuovi partner senza riuscire a costruire un legame duraturo e infine si esprimono con un linguaggio da teenager, facendo uso copioso di emoticon e messaggistica.
Caratteristica comuni di queste personalità, sia di sesso femminile che maschile, sono la tendenza a privilegiare i momenti di divertimento personale senza tenenere conto delle esigenze della coppia e a pretendere di ricevere attenzioni ed amore senza però sentirsi in dovere di dare nulla in cambio.
Relazione o fuga?
La questione è abbastanza delicata, perché generalmente se un uomo non si vuole impegnare, non lo farà per nessun motivo che non provenga da se stesso, quindi non è mostrandosi premurose, dolci, disponibili, che lo si potrà conquistare. La strategia migliore sembra essere quella di limitarsi a vivere il momento presente senza pensare troppo al futuro, un po' come fa lui. Conquistare l'uomo Peter Pan può essere un’impresa non priva di imprevisti, considerato che non lo si troverà certo in trepidante attesa della donna giusta. Dopo aver giocato tutte le sue carte da single, e solo allora, si sentirà forse pronto.
Due sono fondamentalmente i tipi di donna attratte da questo eterno ragazzino: quella che cerca di frenare i suoi continui “voli” cercando di mettere un po' di ordine nella sua vita e di infondergli un po' di buonsenso e di responsabilità (anche se ad attrarla è stato proprio quel suo gusto per la libertà); e quella libera, eccentrica, pronta ad accettarlo per quello che è, inventandosi a volte una vita ancora più imprevedibile della sua. Non concedere molto, cercare di capire esattamente cosa vuole e qual è la sua strategia. Questo potrebbe essere il comportamento da seguire per conquistarlo. Bisogna anche aggiungere che non tutte le relazioni con un Peter Pan presentano solo aspetti negativi e sono inevitabilmente destinate all’insuccesso. Se ci si riesce a immedesimare, apprezzare e soprattutto accettare gli aspetti di libertà e spensieratezza del suo carattere, si potrà instaurare un legame, forse superficiale sotto alcuni aspetti, ma duraturo e stimolante. Cercare di afferrarlo porterà invece quasi sicuramente a una dolorosa sconfitta.
Photo: © Fotolia - alphaspirit
Quali sono le vostre esperienze? Come pensate sia giusto comportarsi?
EMILIA31, 20.07.2017