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Arrivati ormai alla fine anche di questa calda estate, mi accorgo che, nonostante la mia età, il binomio estate-amore, sia ancora un tema di cui fa piacere parlare. In particolare del primo amore, che tutti ricordiamo ancora bene: i primi palpiti, le farfalle nello stomaco, l'attesa dell'incontro al baretto della spiaggia o in passeggiata la sera. Tutti questi sentimenti la prima volta hanno un sapore speciale: nessun precedente, nessun metro di paragone, una sensazione di inesplorato e di avventura che ora ci appare tanto lontana! Nonostante il tempo passato, i ricordi rimangono ancora vividi e intensi nella nostra memoria.
Per alcuni, il primo amore ha anche incarnato un modello ideale da poi continuare a cercare nelle relazioni successive, pur essendo raramente replicabile con successo. Con il passare degli anni e il progredire delle esperienze sentimentali (positive e negative), niente sembra comunque riuscire a contaminare i dolci ricordi di un'epoca passata.
Un paradiso perduto?
Vero rito di iniziazione, esiste un prima e dopo al primo amore. Di solito succede durante l'adolescenza, che simboleggia essa stessa il passaggio tra due fasi della vita e che si configura come un periodo di libertà, durante il quale tutte le strade della vita sembrano ancora percorribili.
E se fosse proprio questa immagine di noi più giovani, più spensierati e più liberi ciò che abbiamo in mente e che ci piace revocare con tanta nostalgia? Il passare del tempo tende a sfumare gli aspetti negativi portandoci ad idealizzare quel primo rapporto che per molti di noi, rimane il metro di misura della vita sentimentale futura.
Stiamo cercando di rivivere la stessa storia?
Ma si può essere veramente ancora attratti dallo stesso tipo di persona che ci ha fatto perdere la testa tanti anni prima?
Cinzia, 55 anni, ricorda l'amore vissuto in gioventù con un uomo di dieci anni più grande. Da allora è sempre stata attratta da uomini più maturi di lei.
Abitudini, routine, vita quotidiana, impegni e tanti doveri ... tutto sembra giustificare la nostalgia e farci sognare una seconda giovinezza. Spesso I ricordi riaffiorano proprio quando siamo davanti ad un bivio importante o ad una crisi di mezza etá. Non dimenticate però che quello che avete realizzato nella vita è frutto di un processo costruito passo dopo passo, come un viaggio che si arricchisce ad ogni nuova tappa. Tornare indietro potrebbe sembrare un ottimo metodo per sfuggire alla solita quotidianità talvolta un po’ appiattita, ma certamente non potrebbe far rivivere la vostra età d´oro.
Un ritorno di fiamma?
Ovviamente non ci sono risposte semplici a questa domanda. È vero che Facebook o altri social network permettono di ritrovare e contattare persone della gioventù, inclusi i vecchi amori, ma è meglio prendere in seria considerazione che, proprio come é toccato a voi, è possibile che anche l’altra persona sia nel frattempo molto cambiata. Pensare di ritrovare il giovane uomo o la giovane donna di tanti anni prima, potrebbe essere una concente delusione.
Ma per alcuni, come Luisa (57) e Bruno (61 anni), ritrovarsi è stata una rivelazione. Entrambi divorziati, si sono incontrati di nuovo per caso grazie a conoscenze in comune e da allora non si sono mai più separati. Tuttavia –ci spiegano- il loro rapporto si basa sulla realtà attuale e non sui fantasmi del passato. Si tratta a tutti gli effetti di una nuova relazione, non una copia sbiadita della vecchia.
Ricontrare qualcuno dopo diverso tempo diventa dunque un confronto con la realtà, che talvolta, purtroppo può anche causare la dissoluzione di quel ricordo piacevole e un po' incantato che avevamo custodito nella memoria.
Foto: © fotoeg/ fotolia.com
EMILIA31, 30.08.2018