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Quanti pensano che un incontro sessuale svelto, passionale e tutto fuoco sia sinonimo di un rapporto soddisfacente?
Anche fare le cose con calma ha i suoi grandi vantaggi perché sensazioni intense e velocità, nel sesso, non necessariamente vanno di pari passo.
I benefici della lentezza nel fare l’amore.
In un’era in cui facciamo tutto il più velocemente possibile, sembra addirittura che ascoltiamo le canzoni a un ritmo accelerato, forse per ottimizzare anche i nostri momenti di svago, può valere la pena riscoprire il valore della lentezza. Del tempo dedicato alla nostra coppia, al nostro rapporto, amoroso o sensuale che sia.
Un modo di fare sesso in maniera più lenta, ci permette e ci forza quasi a prestare all’altro (ma anche a noi stessi) attenzione all’altro portandoci anche un po’ allo scoperto.
Aiuta ad immergerci nel qui ed ora dell’esperienza sessuale, senza mascherarsi dietro una performance adrenalinica in cui può accadere che ognuno rimanga un po’ chiuso nel suo mondo.
Per una coppia cambiare marcia e sceglierne una più bassa può rappresentare un indubbio vantaggio. I tempi di eccitazione della donna sono molto diversi e talvolta più lunghi di quelli dell’uomo, specialmente per quanto riguarda l’orgasmo, si parla di un tempo medio di circa 20 minuti.
Considerato che per l’uomo medio l’eiaculazione avviene circa dopo 4 minuti dalla penetrazione, possiamo capire come le due metà della mela si ritrovino decisamente… spaccate. Al contrario, prendere le cose con calma, può assicurare alla donna tutto il tempo necessario per arrivare al culmine del piacere.
Gli esercizi di Kegel anche per lui.
Gli straordinari benefici degli esercizi di Kegel per la salute della donna sono ormai noti a tutti. Quello che pochi sanno è che anche gli uomini possono (e dovrebbero) farli. Come per la donna, infatti, esercitare regolarmente i muscoli del pavimento pelvico comporta un decisivo miglioramento dei problemi di incontinenza e un maggior controllo durante il rapporto.
Esercitarsi al controllo del piacere.
È ovvio che la responsabilità di far durare il sesso il più a lungo possibile non ricade esclusivamente sull’uomo. Eppure, è indubbio che è l’uomo a dover allungare i propri tempi per avvicinarsi a quelli della donna, che può al massimo cercare di abbreviare i suoi.
In quest’ottica, c’è una specie di esercizio che l’uomo può provare a fare quando si trova da solo ed è portarsi sull’orlo del piacere senza arrivare a “concludere” . Aspettare qualche secondo e riprendere la stimolazione. In questo modo imparerà a riconoscere le sensazioni che precedono il punto di non ritorno, informazione che può tornare utile quando si è in coppia.
Baci, baci e ancora baci.
Dai baci infiniti scambiati con i primi amori, con l’esperienza, il passare degli anni, dei partner, il bacio è stato sempre più relegato alla funzione di aperitivo prima di una lauta cena.
Il bacio può essere invece esso stesso un pasto completo: calma il languore ma ti lascia con i sensi leggeri. Fissate un obiettivo, datevi un tempo in cui baciarvi è l’unica cosa che potete fare; riscoprirete l’incredibile potere afrodisiaco di questo gesto e quante cose potete dirvi con le vostre bocche.
L’edging.
Un esercizio simile a quanto raccomandato agli uomini, ma da provare in coppia: portarvi reciprocamente al limite del picco del piacere e interrompere.
Portate il partner a un passo dall’orgasmo solo per fermarvii giusto un attimo prima. Dategli il tempo di capire che no, non sta venendo e che sì, vi siete fermati, e poi ricominciate. Oltre a creare un eccitante gioco di potere, è un modo per imparare a riconoscere i segni del momento di non ritorno e, ancora una volta, questa conoscenza vi tornerà utile per far durare il sesso più a lungo e armonizzare i vostri tempi.
Rallentare il ritmo.
Vi siete baciati per ore, accarezzati, fatto petting negandovi l’orgasmo, e adesso avete cominciato a fare l’amore. Ebbene, ci sono modi per rallentarvi anche quando le cose sono già in movimento.
L’anello fallico, per esempio, grazie alla lieve costrizione che riduce l’afflusso di sangue al pene, allunga anche i suoi tempi. Ma attenzione, per un utilizzo sicuro degli anelli per il pene i medici raccomandano di non indossarli per più di 30 minuti di seguito.
Anche limitare l’intensità del contatto, scegliere un rapporto meno profondo, potrebbe aiutare ad allungare i tempi.
Infine, anche alcune posizioni, come quella del cucchiaio o del sandwich, sono ideali per prolungare il rapporto.
In ogni caso, maggiore è la conoscenza reciproca dei partner maggiore è la facilità con cui ci si potrà sincronizzare.
L’idea della simultaneità dell’orgasmo in una coppia eterosessuale rappresenta una sorta di “mito”. Le modalità con cui si raggiunge l’orgasmo sono molto diverse, infatti, se quando l’uomo arriva al piacere ha bisogno di fermarsi, la donna nel momento in cui raggiunge il piacere ha bisogno di proseguire per qualche secondo il rapporto. Questo solo per ricordare quanto non si tratti tanto di “venire insieme”, quanto piuttosto di “sintonizzarsi” sulla base di una conoscenza l’uno dell’altra che ha bisogno, anch’essa, di tempo.
Foto: feeling lucky/Adobe Stock
EMILIA31, 17.04.2025