Età biologica ed età psicologica

Età biologica ed età psicologica

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Le età possono essere considerate da diverse prospettive. Scopriamo due delle più interessanti:

 

Età biologica

È l’età del corpo, ovvero quanto “vecchio” è il tuo organismo dal punto di vista fisiologico e cellulare.

Cosa misura:

    • Stato degli organi (cuore, polmoni, fegato…)
    • Funzionalità del sistema immunitario
    • Massa muscolare, densità ossea
    • Markers genetici e molecolari (es. telomeri, epigenetica)
    • Capacità fisiche e metabolismo

 

Età psicologica

È l’età della mente, ovvero come una persona pensa, sente, si percepisce e si comporta rispetto alla sua età cronologica.

Cosa riflette:

    • Maturità emotiva
    • Capacità di affrontare lo stress
    • Flessibilità mentale e apertura al cambiamento
    • Curiosità, energia vitale, motivazione
    • Quanto una persona si “sente giovane o vecchia”

 

Le età biologica e psicologica non sempre coincidono:

  • Una persona può avere un corpo giovane ma una mente stanca, oppure viceversa.
  • L’equilibrio tra le due età può influenzare la qualità della vita, il benessere generale e persino la longevità.

 

Il ricercatore americano Zhavoronkov ha applicato l’intelligenza artificiale ai dati del progetto Midlife in the USA condotto su circa diecimila persone che sono state seguite e intervistate più volte nell’arco di vent’anni per capire come i fattori psicologici, comportamentali e sociali influenzino la salute e il benessere man mano che si invecchia.Si è così scoperto che è possibile intervenire su fattori chiave come la salute fisica. Chi per esempio è più attivo ha una probabilità del 30-50% più alta di sentirsi più giovane anche a vent’anni di distanza.La sedentarietà è il primo determinante dell’età psicologica ma anche di quella biologica ed entrambe sono più importanti dell’età anagrafica per la salute.

Sentirsi più giovani significa essere più attivi, fare movimento a sua volta porta a sentire meno il peso degli anni. L’età psicologica e quella biologica non si cambiano a ottant’anni, ma si costruiscono nel tempo con uno stile di vita sano. 

 

L'attività sessuale

Un altro elemento decisivo per l’età psicologica è l’attività sessuale: se è soddisfacente, gli anni che abbiamo “nella testa” si abbassano automaticamente.

  • Aumenta il senso di vitalità e di connessione con il proprio corpo.
  • Riduce la percezione di “essere vecchi” o “fuori gioco”, soprattutto in età adulta o avanzata.
  • Favorisce l’autostima, la sicurezza in sé e la percezione di essere ancora desiderabili e attivi.
  • Durante il sesso si rilasciano endorfine, ossitocina, dopamina → tutto ciò migliora l’umore e la motivazione, rendendo la persona più energica e “giovane dentro”.

In una relazione, la sessualità coinvolge anche comunicazione, intimità, rispetto, desiderio, tutte componenti che maturano nel tempo e arricchiscono l’identità psicologica.

Invece, se vissuta in modo meccanico, non desiderato, o problematico, l’attività sessuale può aumentare disagio, stress o senso di inadeguatezza e questo può far “invecchiare psicologicamente”.

 

I rapporti sociali

I rapporti sociali hanno un impatto enorme sia sull’età psicologica che sull’età biologica.

Di fatto, sono tra i fattori più potenti nel determinare quanto una persona si sente e funziona come “giovane” o “vecchia”. Sentirsi parte di una rete sociale protegge dalla solitudine, che è uno dei principali fattori di invecchiamento psicologico.

Il sentirsi importanti per gli altri e dedicarsi al loro benessere, sentirsi utili, avere uno scopo indipendentemente dall’età, è un tratto tipico della longevità di successo che, per esempio, si ritrova sempre nei centenari delle “blue zones”.

I rapporti tossici o assenti, invece possono far invecchiare precocemente la psiche, aumentando ansia, cinismo, disillusione, mentre la solitudine cronica è associata a depressione, perdita di stimuli e chiusura emotiva.

 

Tipi di relazioni che ringiovaniscono:

  • Amicizie autentiche (basate su fiducia e sostegno reciproco)
  • Relazioni intergenerazionali (giovani con anziani e viceversa → stimolo mentale)
  • Comunità e gruppi attivi (sport, volontariato, hobby)
  • Relazioni sentimentali sane (intimità comunicazione rispetto)

 

I Club di incontro online

I club di incontro online possono aiutare a sentirsi più giovani, ma dipende molto da come li si vive e dal tipo di interazioni che ne derivano.

Vediamo come possono influenzare l’età psicologica (e anche quella biologica, indirettamente): 

 

In che modo possono aiutare a sentirsi giovani

Stimolano la mente

  • Permettono di conoscere persone nuove, ascoltare storie, confrontarsi → questo mantiene attiva la curiosità e la flessibilità mentale, che sono tratti “giovani”.

Riducono la solitudine

  • Anche solo il chattare, essere ascoltati, ricevere attenzione può rafforzare il senso di connessione sociale, migliorando l’umore e l’autostima.

Ravvivano la dimensione affettiva e sessuale

  • Per molte persone, specialmente over 50, i club online rappresentano uno spazio per esprimere desiderio, gioco, flirt, senza pressioni immediate e questo è rinvigorente.

Coltivano la familiarità con la tecnologia

  • Sentirsi a proprio agio in un ambiente digitale può dare un senso di attualità, competenza, e contrastare l’idea di “essere rimasti indietro”.

 

Quando possono avere l’effetto opposto

Aspettative deluse

  • Se le interazioni sono superficiali o non corrispondono alle aspettative emotive, possono far sentire inadeguati o frustrati  e quindi “più vecchi”.

Dipendenza da conferme

  • Cercare costantemente attenzione o validazione può portare a stress emotivo, insicurezza o senso di vuoto.

Scarsa autenticità

  • Nei contesti online ci possono essere maschere, finzioni, ghosting e tutto ciò può logorare la fiducia negli altri e in sé stessi.

 

Consigli per viverli bene

  • Usali come gioco e curiosità, non come misura del tuo valore
  • Sii autentico/a, senza cercare di “dimostrare” di essere più giovane
  • Punta alla qualità delle connessioni, non alla quantità
  • Alterna online e offline, se possibile

 

Buon Ferragosto!

 

Foto: Alessandro Bascioli/AdobeStock

 

 

 

EMILIA31, 13.08.2025