I concetti piú belli delle lingue straniere intraducibili in italiano

I concetti piú belli delle lingue straniere intraducibili in italiano

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Avete la passione per le lingue straniere? Siete dei fieri sostenitori della lingua italiana e delle sue nobili origini latine, a loro volta derivate dal greco antico?

Certo, tutti noi italiani, quando ci confrontiamo con ligue straniere siamo fieri della nostra lingua, della sua ricchezza e tradizione, ma sapevate che esistono dei termini completamente intraducibili nella nostra lingua che appartengono a culture, visioni, modi di pensare distanti dalla nostra. Sono indubbiamente affascinanti perché aiutano a ricordarci quando sia vasta la varietà di sfaccettature del pensiero umano, abbiamo selezionato per voi le più curiose.

 

Feierabend (tedesco)

Letteralmente significa “festa serale”, è un concetto molto caro al popolo d´oltralpe in quanto scandisce un momento preciso della giornata in cui termina l’impegno lavorativo e ci si può dedicare al proprio tempo libero: coltivare un hobby, fare esercizio fisico, trascorrere del tempo con la propria famiglia o amici. Insomma, augurare “schönen Feieraben” equivale ad augurare di trascorrere piacevolmente le ore serali liberi dalle preoccupazioni professionali, ed è interessante che questo riposo venga visto come un po' una festa per apprezzare anche le piccole gioie quotidiane (senza dover aspettare  il weekend)

 

Duende (spagnolo)

C´è una forza magica nascosta, profonda e misteriosa che si sprigiona quando si è a contatto con l´arte: musica, dipinti o opere artistiche in generale. Gli spagnoli la chiamano “duende”, un sentimento che fa sudare, aumentare i battiti del cuore e vibrare i muscoli. In questo stato di grandissima emozione, si puó arrivare persino a perdere i sensi.

 

Takk for sist (norvegese)

Letteralmente “grazie per la scorsa volta”, è quello che direste a qualcuno che non vedete da un po' di tempo, incontrandola, per esempio, per caso per stada. Avete visto l´altra persona  per l'ultima volta all'esame di maturità? Non c´è problema! Un norvegese escamerebbe “Takk for sist”. Vostra cugina vi telefona dopo che vi siete viste per un caffè due giorni prima? “Takk for sist!”

La frase generalmente ha tre varianti interpreatative: se qualcuno lo dice con enfasi, probabilmente ha apprezzato davvero la vostra compagnia e considera il momento condiviso insieme memorabile. Se viene detta in tono neutro, la frase puó essere pronunciata per mera cortesia. Infine, se sapete che l´altra persona non ha gradito il vostro incontro, il termine puó venire utilizzato anche in modo ironico.

 

Aware (giapponese)

Aware è una parola, molto conosciuta e utilizzata nella cultura giapponese, per indicare il sapore dolceamaro di un momento di bellezza trascendente. Esprime quella sensazione di “ultimo soffio d'estate”, della trasnsitorietà di un momento. Il significato della parola implica la comprensione della natura caduca delle cose e la capacità di coglierne la bellezza così come la sua debolezza.

 

Cafuné (brasiliano)

Forse il segreto dell´immagine romantica che tutti abbiamo risiede proprio nella lingua portoghese. “L´atto di far scorrere teneramente le dita tra i capelli della persona amata” a Buenos Aires viene definito Cafuné. Questa azione di affetto può applicarsi agli innamorati così come agli animali e include in un unico termine il senso di intimità, passione e tenerezza .

 

Tartle (scozzese)

Gli scozzesi sono un popolo di smemorati o forse semplicemente troppo onesti perché – che ci crediate o no – hanno un termine per definire “l´atto di essersi dimenticati il nome di una persona, subito dopo essere stati persentati”. Per estensione di significato "Turtle" significa anche l' imbarazzo quando si deve presentare qualcuno di cui non si ricorda il nome.

 

 

Hygge (danese)

Il termine italiano piú vicino a questo concetto puó essere “accogliente”. Hygge è un simbolo danese importante tanto quanto la sirenetta. Nella pratica, indica un´atmosfera calda, rassicurante e confortevole e il sapersi godere le cose positive della vita con persone che ci fanno stare bene. Non c´è niente di più Hygge che sedersi attorno ad una tavola e discutere delle piccole e grandi cose nella vita. Forse hygge spiega anche il motivo per cui la Danimarca è uno dei paesi con la miglior qualità della vita?

 

Toska (russo)

Vladmir Nabokov – autore del celebre romanzo “Lolita” - descrive il termine come: “nessuna parola puó esprimere tutte le sfaccettature del termine toska in un´altra lingua. Esprime una sensazione di estrema angoscia, spesso senza alcuna causa.  Può però anche connotarsi come uno struggimento doloroso dell´anima, insoddisfatta e insofferente, per una bramosia, un desiderio,  impossibile da soddisfare. In altri casi, puó essere riferito specificatamente a qualcuno o qualcosa, come, ad esempio, la nostalgia d´amore. Un altro significato può essere quello di tedio e noia.”

 

Infine: sapevate che per esempio il nostro “abbiocco” é un termine intraducibile nelle altre lingue? Infatti solo in italiano, abbiamo una parola per connotare quando si è stanchi dopo aver mangiato. E d´altronde dove altro avrebbe potuto nascere questa parola, se non nel Paese dove si mangia meglio al mondo?

 

Foto: bluedesign/Adobe Stock

EMILIA31, 08.06.2016