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Siamo ufficialmente a pochi giorni da San Valentino e visto che nell´aria aleggiano inviti a cena, uscite, primi appuntamenti, cerchiamo di fare un bel ripasso sugli errori piú comuni – e anche piú gravi. Dato che avrete la morsa allo stomaco e sarete attanagliati dall´ansia, ci pensiamo noi a rendervi la serata piú facile, con qualche regola su cosa fare e cosa rimandare (se ci sará) al prossimo incontro.
1. Parlare dell´ex
Non importa se siete rimasti amici o se le vostre famiglie ancora organizzano i tornei di Burraco a Natale: semplicemente non si nomina al primo appuntamento. Se l´altro domanda, potrete fare una piccola eccezione per dare qualche informazione di massima, ma vietato dilungarsi e soprattutto non chiedere all´altro. Potrete sollevare l´obiezione che scoprendo gli ex dell´altra/o avrete sará piú facile farvi un´idea su chi vi sta davanti a livello relazionale. Sbagliato! Ricordatevi che quello che vi verrá raccontato é semplicemente un punto di vista della persona che sta parlando , in realtá i fatti potrebbero essere andati diversamente.
Soluzione: cambiate argomento.
2. La propria madre
Se gli ex vincono il primato come tabú da non nominare per il primo appuntamento, le madri guadagnano subito la medaglia d´argento al merito. Citare più volte la propria madre, le sue doti culinarie, i suoi rimedi contro la tosse secca nonché come vi ha sempre stirato le camice senza lasciare pieghe puó essere un forte deterrente per far scappare a gambe levate chi avete davanti.
Se volete menzionarla a tutti i costi, potreste dire che é una simpatica signora, ma indipendente con tante amiche e molteplici attivitá che la tengono impegnata tutto il giorno. In questo modo l´altra persona ancora potrá sognare weekend liberi da incombenze parentali insieme a voi con la benedizione della cara madre.
3. Religione, politica e morte
La triade innominabile. soprattutto quando si parla di argomenti di attualitá spinosi che vi farebbero litigare anche con il vostro migliore amico. Sí, lo sappiamo che il tema delle unioni civili vi stia molto a cuore e non vedete l´ora di sapere se l´altro/a é d´accordo con voi. Tuttavia, fate un passo indietro e scoprite meglio la persona che avete davanti, godetevi il piacere di una conversazione piú soft e chissá, magari scoprirete in modo indiretto come la pensa sui vari temi. Ascoltate con attenzione e avrete giá compreso l´altra persona.
4. No ai monologhi
Una parte essenziale della conversazione é l´alternanza dei turni. La mancanza di questa, denota una monoplizzazione della conversazione da parte di uno dei due interlocutori. E´assolutamente un buon segno avere tanti racconti da condividere e voler raccontare molto di sé, ma é bene ricordare di coinvolgere anche l´altro, magari guardando le sue reazioni e facendo domande, in modo tale da lasciarlo/a parlare e saper ascoltare. Se notate di star monopolizzando la conversazione fermatevi e chiedete all´altro cosa ne pensa, viceversa appena l´altro prende un respiro piú lungo, spiazzatelo con un cambio di argomento.
5. No ai telefoni
Non ci sarebbe bisogno di dirlo, ma noi aggiungiamo lo stesso questo punto, se mai dovessero esserci dubbi. Il telefono va in tasca/borsa, non sul tavolo, non in mano. Assolutamente sconveniente controllare sms/whattsapp e tantomeno lasciate stare i social per almeno l´intera serata. L´orario controllatelo (se mai ci fosse bisogno) sul caro vecchio orologio da polso.
6. Chi si loda si imbroda
Vantarvi sul vostro conto in banca, possedimenti o capacitá é oltre che un puro egocentrico esercizio di stile anche manchevole di rispetto nei contronti di chi vi sta ad ascoltare. Lasciare "cadere" dettagli come quanto avete pagato la nuova villa a Courmayeur o quanti dottorati avete preso nella carriera universitaria non vi fará apparire piú interessante. Va bene dire che siete appena tornati dalle vacanze in Grecia, ma potete tranquillamente tralasciate che avete viaggiato in prima classe su uno yacht privato. Oltre che essere totalmente superfluo, potrebbe creare risentimento nell´altra persona se non é mai stata fuori dall´Italia.
7. Troppa confidenza
Se avete seguito I consigli scritti finora, l´appuntamento dovrebbe procedere a gonfie vele, finalmente iniziate a respirare e vi rilassate . Un errore che spesso si commette a questo punto della serata é rilassarsi TROPPO. Non esagerate con le battute (l´altro non é il vostro amico di scuola che vi conosce da sempre) né prendendolo/a troppo in giro, insomma non conoscete cosí a fondo la persona che avete davanti e rischierebbe di offendersi.
8. Matrimonio in vista?
Un´altra insidia della confidenza appena instaurata, é quella di “mettersi a viaggiare con la mente”: dare l´altra persona giá per conquistata e considerarla proprio partner a tutti gli effetti, pianificare le prossime vacanze, presentazioni in famiglia etc.. Non esagerate e mantenete sempre un minimo di distanza o finirete per spaventare il malcapitato/a.
9. La seconda chance
L´ appuntamento é stato piú fastidioso dell´otturazione dal dentista? Scrivete un sms onesto e spiegate perché preferite non vederlo/a piú.
Ma cosa fare se l´incontro é stato tiepidino - non troppo male - qualche risata quá e lá - sguardi di intesa ma anche qualche momento di imbarazzo? Insomma senza lode e senza infamia. Bene, ricordatevi che anche voi non siete perfetti e probabilmente avete detto qualche strafalcione di cui non vi siete nemmeno accorti, l´ansia e la paura giocano in questi casi dei brutti scherzi, soprattutto se non siete abituati a conoscere ed incontrare persone nuove. La maggior parte delle donne sostiene che non si é innamorata del partner di punto in bianco (il classico colpo di fulmine) ma bensí giorno dopo giorno e - quasi inaspettatamente. Quindi che ve lo diciamo a fare? Donate la seconda guancia (in tutti i sensi) al prossimo incontro!
E voi vi come vi comportate al primo appuntamento? L´ansia gioca da padrone? Ci sono errori da evitare? Scrivetecelo nei commenti!
Foto © Fotalia - Monkey Business
EMILIA31, 11.02.2016