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Sesso, uno degli argomenti più dibattuti nel nostro Forum. Si parla di sesso vissuto, di sesso desiderato, di sesso immaginato e sperato e anche, purtroppo, di mancanza di sesso.
Sembra che per molte coppie l’interesse al sesso cominci a calare già dal nono mese di relazione, e che a fine giornata, rimanga energia appena sufficiente per accendere Netflix (o affini) e accomodarsi davanti allo schermo della tv.
Almeno è quanto viene sostenuto nel libro "Sexout" del filosofo Wilhelm Schmid. Difficilmente si può evitare che le coppie perdano la spinta erotica nel tempo e con l’avanzare dell’età, ma esistono diversi modi per affrontare il problema, -anzi, la situazione - non il problema, che è una parola da abolire in questo ambito, perché non fa che aumentare la pressione anziché lasciarci liberi di pensare a cosa ci fa davvero piacere.
È un dato di fatto: con il tempo, il sesso diventa sempre più raro e la soddisfazione diminuisce a tal punto che, dopo dieci anni, quasi nessuna coppia ha ancora un rapporto gratificante o addirittura non fa più sesso del tutto.
Si rinvia una volta perché ci si sente stressati poi lo si rinvia di nuovo, e a un certo punto ci si dimentica di averlo rimandato.
Siamo costantemente sotto stress, e per colpa nostra. Le richieste che facciamo a noi stessi sono sempre più numerose, mettendoci sotto pressione perché non distinguiamo più ciò che è “ottimale” dal “massimo” che ci aspetteremmo di poter raggiungere. Ci si trova ad aspirare ad una vita sessuale attiva e appagante come norma - anche se in realtà non esiste un numero da assumere a regola.
Il bingewatching
Nessuno nega che sia piacevole guardare insieme qualche film o serie, magari accoccolati vicini sul divano. Purtroppo, le orge di bingewatching non solo ci rendono fisicamente letargici, ma ci lasciano delusi e amareggiati, consapevoli di non essere stati noi a vivere quelle situazioni emozionanti, ma i personaggi sullo schermo. Così, vedendo una scena d'amore, ci si chiede: “quanto tempo fa è capitato a me?”
Due partner accomodati sul divano, sono troppo pigri per farsi delle avance, non c’è energia e, senza energia, non è facile far scaturire una dinamica erotica. La soluzione è nota: spegnere la TV. Ma non succede, è troppo seducente e piacevole.
Il confronto crea stress.
Allora perché molte coppie sono insoddisfatte dell’astinenza erotica che loro stessi contribuiscono a creare?
Perché ad un certo punto, scatta il confronto con gli altri. I confronti onesti dimostrano che la frequenza del sesso è in realtà assai ridotta per moltissime coppie. Il problema è che non tutti amano parlare onestamente di questo argomento. Ad esempio, c’è chi racconta di non scendere mai al di sotto dei due rapporti sessuali a settimana, ma, oltre al fatto che pretendere di farne punto di riferimento per la propria vita erotica crea solo pressione, è bene sapere che non esiste uno standard generale adattabile a tutti.
Perché si prova frustrazione?
È estremamente raro che un uomo e una donna abbiano una visione comune sul sesso. Secondo i noti sondaggi, gli uomini tendono a pensare alla quantità, le donne alla qualità. Questo comporta molti problemi, soprattutto perché la maggior parte delle coppie non ne parla, il che rende tutto più difficile. Ed è frequente che con il tempo si alzi un muro di silenzio o ci si trovi a rimproverare il compagno con frasi poco opportune del tipo: "È tutto quello che hai in mente? “
In queste situazioni i partner possono reagire in modo diverso: tirandosi indietro tacitamente o tramite messaggi dall’aggressività subliminale.
Se in passato, spesso erano le emicranie a comparire "al momento giusto" per negare l’approccio del partner, oggi ci si toglie dall’impaccio, ad esempio, trattenendosi in ufficio fino a tardi. Più facile che affrontare la situazione con un "non mi va", certamente più diretto e aggressivo, quasi un'accusa, tramite la quale si invia al partner il messaggio: "Tu non sei in grado di farmi venire voglia di farlo".
Tutto bene tranne il sesso.
Per molte coppie, l’allontanamento graduale dal sesso, avviene anche se la relazione appare salda e soddisfacente da tutti gli altri punti di vista.
È qualcosa di cui preoccuparsi?
Il sesso non deve essere per forza la cosa più importante. Se entrambe le parti sono d'accordo, può anche essere un bene per la relazione farne a meno. È ovviamente necessario che entrambi i partner siano d’accordo!
Come evitare di arrivare a questo punto?
La tensione erotica è creata dalla distanza, dal desiderio. Stare sempre insieme, fare tutto solo in coppia, guardare la televisione sul divano ogni sera, non crea alcuna tensione. Per fare rifiorire il desiderio - ammesso che ci sia ancora un minimo di attrazione – e ritrovarsi, forse bisogna prima rompere la routine (e lasciare spenta la televisione). La via per un ritorno all’intimità è sempre possibile, ma bisogna essere in due a volerlo.
Foto: Terovesalainen/Adobe Stock
EMILIA31, 26.11.2020