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Ritrovarsi single è un evento traumatico quasi per chiunque, figuriamoci per chi è più in là negli anni!
Mentre a vent'anni ci si dispera e si può annegare il dispiacere in uno spritz, a cinquanta ci si sente avviliti e con un profondo senso di sconfitta nell'anima.
La condizione di single è sempre il risultato di una scelta, propria o del partner, contro la quale non si può generalmente fare molto. Un discorso totalmente diverso è tornare soli in seguito a un lutto.
In tutti i casi, ci si trova in una casa vuota a fare i conti con sé stessi, con le scelte fatte nel passato e con l'incertezza del futuro.
L'essere single a 50+ anni non deve però diventare il pretesto per lasciarsi andare e subire in modo passivo il passare del tempo. Questo sentimento è indubbiamente legittimo e utile a metabolizzare il fatto di non essere più in una coppia, soprattutto se consideriamo quanto tempo e fatica richiedano le pratiche di separazione/divorzio (a tal proposito leggi il nostro articolo sul tema).
Ma l'importante è che questi stati d’animo abbiano una durata limitata e che non pregiudichino l'opportunità di rinascere e di vivere quella che viene definita da alcuni come la "seconda età dell'oro", quella dei 50+ anni per l'appunto.
Il primo impatto di tornare single
Come accennato, essere single è sempre il risultato di una decisione che porta a sentimenti diversi a seconda che derivi da noi oppure sia stata presa dell'ex compagno/a.
Ritrovarsi single per scelta propria può portare nei primi momenti a un senso di liberazione, poiché (detto in tutta sincerità) alla base delle discussioni all'interno di una coppia c'è spesso la poca comprensione l’uno dell'altro.
L'uomo single over 50 può sentirsi di nuovo libero di non abbassare la tavoletta del water (:-)), di guardare tranquillamente una partita di calcio o di dedicarsi ai suoi hobby per tutto il tempo che vuole.
La donna single over 50, dato che generalmente a questa età i figli sono grandi e vivono altrove, tende a intensificare le attività sportive o ricreative, a incontrarsi con le amiche e partecipare a eventi culturali.
Diverso è essere chiamati a sopportare la scelta altrui di porre fine ad un rapporto matrimoniale o di convivenza durata anni.
Inizialmente ci si chiude in sé stessi, ci si siede sul divano a rimuginare sulle parole e sui comportamenti che hanno minato la relazione e, in non pochi casi, si cerca di convincere l'altra persona a ritornare sulle sue decisioni.
A prescindere da tutto, dopo un po' di tempo che si è single e si sono esauriti i passatempi da svolgere, si inizia inevitabilmente a sentirsi soli. Alcune persone si lasciano andare alla depressione e alla chiusura nei confronti della vita.
Nuovi scenari per i single 50+
Dopo aver affrontato il dolore per essere tornati single, è come se ci si ritrovasse dinnanzi ad un bivio: sprofondare nella solitudine e nel pessimismo oppure rinascere.
Nessuno vuole che la gioia di vivere scompaia prima del tempo, pertanto la seconda alternativa rappresenta l'unico vero atteggiamento che occorre assumere in questa situazione. Tutte le esperienze, specialmente quelle dolorose, fanno sì che si maturino nuove consapevolezze.
Se i 50 anni vengono definiti seconda età dell'oro, non è un caso: si inizia piano piano a prendersi di nuovo cura di sé stessi e ad aprirsi a nuove conoscenze, soprattutto nell'epoca attuale in cui il 50enne ha più mezzi a disposizione e una varietà di occasioni per mantenere la propria vita attiva e completa.
Gli uomini con il tempo acquistano più fascino e sono in grado di assicurare maggiore sicurezza. Le donne, dimenticata l'ansia dell'orologio biologico, si reinventano nell'aspetto fisico e nella personalità. Insomma, a 50 anni c'è una minore propensione a pensare al futuro e a fare progetti; piuttosto, si tende a vivere il presente e soddisfare le esigenze, le attese e i desideri attuali. Ci si conosce e ci si piace di più.
Nuovi incontri
Ancora una volta, il web corre in aiuto. I siti di incontri sono una valida alternativa alle intere serate passate al bar cercando di far colpo su persone che sono in genere di passaggio. Chi l'ha detto che fare nuove conoscenze e trovare l'anima gemella sia una prerogativa solo dei ventenni? Non c’è mica un termine di scadenza!
Ormai è divenuta una consuetudine quella di affidarsi, anche se per curiosità, ai siti di incontri tramite i quali poter scambiare quattro chiacchiere ampliando il circolo delle proprie conoscenze e dei propri interessi.
Concludiamo con il dire che un aspetto sicuramente positivo nell'essere o tornare single a 50+ anni è che non ci si accontenta più: gli anni e le esperienze di vita ci guidano nel prendere atto di quali siano le esigenze e i desideri da condividere, eventualmente e senza compromessi, con una nuova persona al proprio fianco.
Foto: Simona/Adobe Stock
EMILIA31, 13.03.2025