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Come in tutti i periodi della vita, anche in età matura è possibile ritrovarsi da soli, vuoi per disgrazie occorse, vuoi per motivi personali.
Una condizione, quella dei nonni single, da cui possono nascere sentimenti negativi, quali una profonda nostalgia, una perdita d'interesse per ciò che li circonda, in grado di sfociare persino in depressione.
Per evitare situazioni di questo genere, è molto importante che figli e nipoti restino vicini ai nonni e che questi ultimi si diano da fare, sforzandosi di restare attivi e cercando di apportare il loro contributo in famiglia, magari accudendo i nipoti e offrendo un aiuto concreto in casa. Certo, essere nonni single non è semplice, soprattutto se lo si è da poco, ma tutte le possibili ripercussioni negative possono essere convogliate in attività estremamente utili, sia per se stessi che per gli altri.
Una risorsa fondamentale.
In Italia sono quasi 13 milioni. Tutti molto attivi, ma soprattutto decisivi nelle vite di figli e nipoti. Si stima che oltre sette milioni di nonni paghino regolarmente i conti e le bollette dei figli e che l'80% di loro si occupi dei nipotini. I nonni costituiscono una risorsa sempre più irrinunciabile in una società che va a mille e che spesso ci impegna più del dovuto (sia fisicamente che mentalmente). Basterebbe quanto detto per far capire l'importanza dei nonni nella società odierna, eppure a questo vanno ancora aggiunti il loro ruolo di educatori (i nipoti tendono a far propri gli insegnamenti impartiti dai nonni più di quanto facciano con quelli dei genitori) e soprattutto l'amore che ogni nonno e nonna sa garantire a tutti i componenti della famiglia. Insomma, è innegabile: senza i nonni le nostre vite sarebbero peggiori e molto più complicate.
Il ruolo dei nonni nella famiglia moderna.
I vantaggi offerti dalla presenza dei nonni nella nostra esistenza sono tanti ed innegabili e, almeno secondo le statistiche, superano di gran lunga i problemi. Tuttavia, l'età avanzata, eventuali malattie e, in alcuni casi, il peso di dover vivere da soli, possono dar vita ad alcuni problemi. In questo caso, il rapporto descritto pocanzi si rovescia, essendo i figli a dover accudire i genitori anziani e non più il contrario. Ed ecco che gli impegni finiscono per moltiplicarsi ed il senso del dovere per aumentare esponenzialmente. Eppure, anche quando non più completamente autonomi, i nonni sono in grado di accompagnarci nell'universo della memoria, presentandoci quella vita autentica che quasi non esiste più, offrendoci calore e compagnia come soltanto loro sanno fare, mettendoci in condizione di poter offrire qualcosa a chi ci ha dato tanto.
Una rinnovata energia.
Essere nonni è un'avventura fantastica, un viaggio contraddistinto da nuove energie e nuovi slanci, sia vitali che amorosi. Le emozioni si rinnovano e ne beneficiano i rapporti sociali, le amicizie e, perché no, anche l'amore.
Come scrisse Aristofane nella sua commedia più famosa, Le Nuvole, "gli anziani diventano bambini per la seconda volta".
Anche i nonni single, che hanno dovuto affrontare una perdita, un lutto, un dispiacere, possono dare inizio ad una seconda vita, grazie alle proprie energie ma anche e soprattutto agli ancoraggi familiari. È possibile riscoprire i piaceri casalinghi e persino un mestiere affascinante e foriero di soddisfazioni: quello di nonno e di aiuto per i figli. Un ruolo di importanza strategica, che fa degli anziani un perno assoluto dello stato sociale parallelo, che cresce spontaneamente in tutte le famiglie comuni, senza nessun aiuto proveniente dall'esterno. E i dati lo confermano. In Italia, più di quattro milioni di nonni fanno anche babysitter e badanti, avendo cura dei bimbi e talvolta perfino di altre persone anziane che altrimenti resterebbero sole e abbandonate.
Foto: (c)LoloStock/fotolia.com
E voi come vivete il vostro stato di nonni? Qauli sono gli aspetti positivi e quelli negativi?
EMILIA31, 25.04.2019