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La scrittice francese Colette disse: "Quando si tratta di un essere umano, i profumi naturali che emanano dal corpo e dai capelli superano gli odori artificiali".
Gli odori del nostro corpo hanno un innegabile potere erotico e vedremo quanto il'attrazione e i sentimenti per una persona possano essere influenzati dalla valutazione del suo odore.
Sembrerà assurdo, ma l’olfatto è uno dei sensi che più viene utilizzato in amore. È il principale veicolo che consente l’accoppiamento tra maschio e femmina della razza animale e vale anche per gli esseri umani.
Sarà capitato a tutti di riconoscere il profumo del partner o di sentirsi maggiormente attratti da qualcuno in base all’odore della sua pelle. A conferire un potere “afrodisiaco” alle fragranze personali sono principalmente i feromoni, cioè gli ormoni legati all’attività sessuale che riescono ad eccitare inconsapevolmente il sesso opposto. Se negli uomini i feromoni rimangono più o meno stabili nel corso della sua vita, nella donna variano a seconda della fase del ciclo mestruale.
In particolare, nel periodo più fertile del mese il sesso femminile risulta più eccitante, grazie alla differente profumazione dei suoi feromoni. Il famoso “profumo di donna” , tema di tanta letteratura e filmografia, viene inconsciamente percepito dagli uomini innalzandone i livelli di testosterone nel sangue.
Il potere erotico dell'odore del corpo
La maggior parte delle persone pensa che l'odore del proprio corpo possa influenzare negativamente l'attrazione o addirittura respingere il partner. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista inglese New Scientist, il nostro odore corporeo naturale, carico di feromoni, può invece risultare più seducente di qualsiasi altro profumo ed esercitare un potere di attrazione fortissima nei confronti dell’altro sesso.
Craig Roberts, professore di psicologia sociale nel Regno Unito, sostiene, ad esempio, che le donne tendono a preferire un odore maschile dominante durante la fase più fertile del loro ciclo.
Ecco le parole della psicologa R. Herz che racconta del suo primo incontro in un caffè con colui che sarebbe diventato il suo compagno di vita: “Sapevo che mi sarei sposata con mio marito dal momento in cui l’ho annusato..... Il suo odore mi ha fatto sentire sicura e allo stesso tempo attiva, e sto parlando del suo odore corporeo vero, non di colonia o sapone. Non mi ero mai sentita così con l’odore di un uomo”.
Gli psicologi confermano che le coppie in terapia parlino spesso di come l’odore del partner influenzi le loro relazioni.
Una delle cose più comuni che dicono ai consulenti matrimoniali è: „non riesco a sopportare il suo odore“.
L’odore naturale del proprio corpo viene percepito dall’altra persona in modo del tutto inconsapevole e, solo se c’è l’alchimia giusta, seguiranno attrazione e desiderio, in caso contrario subentreranno fastidio o addirittura disgusto.
Molte volte si sottovaluta l’importanza della comunicazione attraverso l’olfatto solo perché opera a un livello molto sottile, ma trascurando le sensazioni che suggerisce il naso, si rischia di trovarsi coinvolti in legami che alimentano l’insoddisfazione sessuale e l’infertilità.
Profumo di donna.... e di uomo
P. Süßkind, l’autore del famoso libro „Il profumo“ sostiene che un profumo possa trasformare la bruttezza in bellezza e che pertanto anche l'amore sia solo una costruzione immaginaria.
Se per la maggior parte delle persone è difficile considerare che la piacevolezza di un profumo possa compensare e prevalere su un aspetto fisico non piacente, per i non vedenti l'attrazione olfattiva è invece fondamentale.
Non si dice infatti che l'amore rende ciechi?
È importante sottolineare che il giudicare un odore come piacevole o spiacevole è fortemente influenzato dalle emozioni e stato d’animo del momento, dai ricordi che evoca nonché, naturalmente, dalle esperienze e dall'ambiente in cui si è vissuti.
Storie "odorose" celebri
In linea di principio vale l’assunto che un cattivo odore ci provochi disgusto, ma non è sempre così.
A Napoleone piacevano gli odori e i sapori forti. Si narra che tra una campagna e l’altra, prima di far ritorno da Giuseppina, si facesse precedere da un messaggio col quale le raccomandava di non lavarsi più fino al momento dell’incontro.
Anche Vittorio Emanuele II, il Padre della Patria, amava il “profumo di donna” e raccomandava alla “Bela Rusin” di non lavarsi prima di un incontro intimo.
Entrambi avrebbero perso la testa per Marilyn, che notoriamente non amava acqua e sapone, ragione per la quale, nel 1948, fu abbandonata dal produttore Howard Hughes, che evidentemente non aveva gusti imperiali e neanche regali.
Ma ce n’è anche per il sesso maschile! Una nota soubrette italiana ha detto infatti che „l’uomo deve avere l’odore meraviglioso di un cavallo di razza dopo una corsa“.
Gli stessi „nasi“ delle grandi case di profumeria fanno largamente uso di note animali come muschi o zibetto nelle loro creazioni, mascherandone le note più selvagge con altre fragranze floreali o fruttate.
Dunque uomini e donne, fate attenzione a non abusare di sapone, salviette deodoranti e affini, perché a quanto sembragli odori e i sapori "selvaggi" sono graditi all'altro sesso più di quanto pensiate.
E voi cosa ne pensate di questo tema piuttosto delicato? Vi è mai capitato di scegliere o rinunciare a una persona per via del suo odore?
Foto: (c) RPM/Adobe Stock
EMILIA31, 03.10.2019