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Chi desidera realmente passare la vita da solo? E quanti sono coloro che riescono a farlo senza prima o poi risentirne? Nel corso della vita, la maggioranza delle persone si trova a imbastire una moltitudine di relazioni sentimentali (con le relative separazioni) talvolta solo per sfuggire alla solitudine, mentre sono solo pochissimi coloro che si dichiarano felicemente sposati e disposti a rinnovare la promessa matrimoniale.
Con il passare degli anni molte relazioni tendono a fiaccarsi, ad appiattirsi sulla routine quotidiana e su una vita sessuale agonizzante, che richiederebbe un’impegnativa rianimazione per non soccombere. Fatte salve le eccezioni, si può generalmente affermare che alla fase dell’innamoramento faccia seguito un percorso di latente ma inesorabile trasformazione che, se non riconosciuto e contrastato attivamente e per tempo da entrambi i partner, conduce quasi sempre alla separazione della coppia.
Chiunque sia stato costretto o abbia deciso di separarsi dal partner dopo una lunga relazione, conosce il tumulto emotivo di rabbia, paure, vittimismo, dolore e delusione che ne sono derivati, ed è in grado di capire le ragioni che spesso portano a procrastinare la decisione finale: prima di tutto l’incertezza che questo passo possa realmente condurre ad una maggiore felicità e la difficoltà nel potersi immaginare nuovamente coinvolti con un’altra persona.
Le ragioni e le modalità.
Per capire come riuscire a superare una separazione, bisogna innanzitutto distinguere se si è uomini o donne, in quanto i due sessi reagiscono in modo molto differente; un’altra discriminante è se si sia stati la parte attiva della separazione o se invece la si sia dovuta subire; infine un peso determinante lo riveste anche l’essere riusciti o meno a rispondere al perché vi ci sia arrivati. Infatti non è raro che alcuni partner, piuttosto che sviscerare e discutere i problemi della coppia, preferiscano chiudere la relazione in modo inaspettato e senza grandi spiegazioni. Per l’altra parte, il non essere riuscita a ottenere risposte esaustive sul rapporto e sui motivi della separazione, risulta particolarmente pesante e doloroso. Spesso sono le donne che, nell’intento di voler salvare il salvabile, cercano di aprire un canale di comunicazione. Gli uomini invece, per fuggire da discussioni impegnative e spiacevoli, in molti casi preferiscono bloccare questo avvicinamento. Non rimane quindi altro che accettare la situazione e farvi fronte da soli, proprio nel momento in cu il livello di autostima personale ha toccato il minimo storico.
Non va meglio nel caso in cui la separazione sia dovuta all’intromissione di una terza persona nel rapporto. L’idea di essere stati messi da parte perché qualcun altro è stato preferito a noi, non può non minare profondamente la fiducia in se stessi, lasciando spazio a insicurezza e senso di inferiorità.
Il timore del futuro.
L’esperienza della separazione, in particolar modo se fa seguito a una lunga relazione, può diventare uno dei momenti della vita più difficili da affrontare e superare, perché possono scatenarsi anche paure esistenziali.
Sarò in grado di prendermi cura di me in futuro? Potrò sostenere da solo il costo della vita? Ce la farò a superare il trauma della separazione?
Quando al caos emotivo e alla sfiducia si aggiungono le preoccupazioni finanziarie e la paura del futuro, tutto ciò può davvero portare una persona al limite delle proprie forze psico-fisiche. Sebbene in molti casi fosse da tempo evidente che la relazione con il partner nella vita di tutti i giorni e nella camera da letto venisse portata avanti senza gioia e cedendo a continui compromessi, appena separati ci si sente soli davanti al nulla, con la sensazione di non avere idea su quale “piega dare alla vita”.
Il momento in cui si riemerge.
Una volta superata a la fase di caos emotivo, si comincia finalmente a vedere la luce alla fine del tunnel e a riconsiderare con altri occhi la nuova fase della vita che ci si presenta e a considerarla come un’opportunità.
Quando si sarà di nuovo pronti emotivamente e aperti, si riuscirà anche prendere atto che la vita continua, anche dopo una separazione, e che anzi sarà in grado di regalare ancora emozioni, sentimenti e serenità. A seconda di come sia stata vissuta la fase della separazione, il nuovo stato può divenire un’occasione per riflettere sul passato, riconoscere gli errori fatti per affrontare il futuro in modo più consapevole.
I nuovi progetti di vita si faranno spazio molto prima di quanto sperato e, con un po' di fortuna, si conoscerà anche la persona giusta da amare. Ci si renderà conto che separarsi sia stata una scelta dolorosa ma giusta, a seguito della quale si sono aperte le porte di una nuova vita che altrimenti non sarebbe mai stato possibile sperimentare.
Foto: (c) Mc Carony/fotolia.com
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EMILIA31, 05.07.2018